Elezioni Europee 2024
Le elezioni europee del 2024 si terranno nei giorni 8 e 9 giugno 2024
Ultima modifica 16 maggio 2024
INDICE
Certificati di iscrizione nelle liste elettorali e di godimento dei diritti politici
Voto per i cittadini italiani residenti all’estero
Voto sperimentale per gli studenti fuori sede
Persone disabili o fisicamente impedite
Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si terranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo.
Saremo chiamati alle urne per eleggere 76 membri del Parlamento europeo.
Si vota sabato 8 giugno dalle ore 15.00 alle ore 23.00 e domenica 9 Giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00
La sezione sarà costantemente aggiornata con tutte le informazioni per votare.
Certificati di iscrizione nelle liste elettorali e di godimento dei diritti politicii
Il certificato di godimento dei diritti politici e il certificato di iscrizione nelle liste elettorali possono essere richiesti e scaricati on line anche in forma contestuale accedendo con SPID, CIE, CNS o eiDAS al sito ANPR per i servizi al cittadino (area Certificati). I certificati per uso elettorale sono in esenzione. I certificati elettorali possono essere richiesti solo per il soggetto che accede identificandosi, non per i componenti del proprio nucleo familiare anagrafico.
Voto per i cittadini italiani residenti all’estero o temporaneamente all’estero
1) Cittadini stranieri appartenenti ad uno Stato dell’Unione Europea residenti a San Martino di Venezze
I cittadini stranieri appartenenti ad un altro Stato dell'Unione Europea residenti a San Martino di Venezze possono esercitare in questo Comune il diritto di voto per eleggere i membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia, presentando apposita domanda.
Tale domanda, di cui si allega il modello da compilare , dovrà essere presentata, (con allegata copia di un documento di identità in corso di validità e un recapito telefonico), personalmente presso il Protocollo dell'Ente, oppure inviata alla PEC segreteria@pec.comune.sanmartinodivenezze.ro.it , oppure spedita tramite raccomandata al Comune di San Martino di Venezze - c.a. Ufficio elettorale – Piazza Aldo Moro, 1 entro e non oltre l’ 11 marzo 2024.
L’esito positivo della richiesta comporterà l’iscrizione in un’apposita lista aggiunta e, conseguentemente, verrà attribuita una tessera elettorale personale, che consentirà di votare presso il seggio indicato nella tessera stessa.
Con l’iscrizione nella suddetta lista aggiunta, il cittadino UE residente a San Martino di Venezze potrà esercitare il voto esclusivamente per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia e non anche per i membri del Parlamento europeo spettanti al Suo Paese di origine: vi è, infatti, il divieto del doppio voto.
2) Cittadini italiani che vivono in un Paese membro dell’Unione Europea
I cittadini italiani permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) che non abbiano optato per il voto a favore dei candidati locali (facendone apposita istanza alle autorità locali entro i termini stabiliti), saranno ammessi al voto per i rappresentanti italiani presso le sezioni elettorali istituite dagli uffici consolari, senza necessità di presentare alcuna dichiarazione.
In questo caso riceveranno a casa, da parte del Ministero dell'Interno italiano, il certificato elettorale con l’indicazione della sezione presso la quale votare, della data e dell’orario delle votazioni. In caso di mancata ricezione entro il 5° giorno antecedente quello delle votazioni, gli interessati potranno contattare personalmente l’Ufficio consolare competente per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo per l’ammissione al voto.
3) Cittadini italiani temporaneamente all’estero (non iscritti in AIRE), in uno Stato dell’Unione Europea
Anche coloro che si trovino temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, ed i loro familiari conviventi, possono votare per i rappresentanti italiani, presentando entro il 21 marzo 2024 all'Ufficio consolare competente apposita domanda diretta al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. Anche in questo caso voteranno presso le sezioni elettorali istituite dagli uffici consolari e riceveranno a casa, da parte del Ministero dell'Interno italiano, il certificato elettorale con l’indicazione della sezione presso la quale votare, della data e dell’orario delle votazioni. In caso di mancata ricezione entro il 5° giorno antecedente quello delle votazioni, gli interessati potranno sempre contattare personalmente l’Ufficio consolare competente per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo per l’ammissione al voto.
Nessuno può votare più di una volta nel corso delle stesse elezioni. Gli elettori in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea possono esercitare il loro diritto di voto per i candidati di uno solo degli Stati di cui sono cittadini.
4) Cittadini italiani residenti all’estero in uno Stato NON appartenente all’Unione Europea
I cittadini italiani residenti all'estero in uno Stato NON appartenente all'Unione Europea per esercitare il voto devono necessariamente rientrare in Italia nel Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal Comune di iscrizione alle liste elettorali apposita cartolina avviso.
Voto sperimentale per gli studenti fuori sede
(Legge 25/03/2024, n. 38 di conversione del DL 29/01/2024, n. 7 )
La norma è indirizzata agli studenti fuori sede in una regione diversa per motivi di studio e per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la data delle elezioni;
- Se il Comune di domicilio temporaneo (Comune dove studiano) appartiene alla medesima Circoscrizione del Comune di iscrizione elettorale votano nel Comune di domicilio temporaneo;
- Se il Comune di domicilio temporaneo (Comune dove studiano) appartiene ad altra Circoscrizione Elettorale votano nel Comune Capoluogo di Regione in cui è situato il Comune di domicilio temporaneo.
Gli interessati devono presentare domanda, utilizzando preferibilmente la modulistica ministeriale, rivolta al Comune di iscrizione nelle liste elettorali almeno 35 giorni prima della data prevista per la consultazione (Entro il 5 Maggio) indicando:
- Indirizzo completo di domicilio temporaneo
- Certificazione o documentazione attestante l’iscrizione presso scuola o università
- Recapito posta elettronica
- Copia documento di identità in corso di validità
- Copia tessera elettorale
È ammesso il voto fuori sede solo ed esclusivamente per le elezioni dei membri del Parlamento Europeo. Gli studenti fuori sede nei cui Comuni di iscrizione alle liste elettorali si svolgano contemporaneamente anche le consultazioni amministrative comunali e/o le consultazioni Regionali (Regione Piemonte) per poter votare per le amministrative e/o le regionali dovranno recarsi al Comune di residenza o di iscrizione alle liste elettorali, se differente.
Gli studenti fuori sede che abbiano domicilio temporaneo in un Comune sito nella stessa Regione del Comune di residenza o di iscrizione nelle liste elettorali, se differente, non rientrano nella sperimentazione del voto fuori sede e anche per esprimere il proprio voto per le elezioni europee dovranno tornare al Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.
Coloro interessati al voto fuori sede devono far pervenire entro il 5 maggio 2024 la richiesta e gli allegati al Comune di San Martino di Venezze con una delle seguenti modalità:
- domanda firmata in originale consegnata allo Sportello Protocollo (lunedì - sabato 8.30 - 12:30 mercoledì anche 15.30-17.30) personalmente o da persona delegata ai sensi dell’art. 38 DPR 445/2000
- via pec a segreteria@pec.comune.sanmartinodivenezze.ro.it (con firma digitale o allegando copia di documento di identità)
- con raccomandata indirizzata a: Comune di San Martino di Venezze - Ufficio Elettorale – Piazza Aldo Moro, 1 - 45030 San Martino di Venezze (RO).
La domanda può essere revocata entro il 15/05/2024 dandone comunicazione al Comune di residenza o di iscrizione nelle liste elettorali, se differente, con le medesime modalità.
Se la domanda è accolta, entro il 4 giugno il Comune di temporaneo domicilio o il Comune Capoluogo di Regione, a seconda dei casi, rilascia all’elettore fuori sede (anche mediante posta elettronica) un’attestazione di ammissione al voto con indicazione del numero e indirizzo della sezione di voto.
Per poter votare, gli studenti fuori sede dovranno presentarsi alla sezione indicata portando necessariamente con sé:
- documento di riconoscimento
- tessera elettorale in originale del Comune di residenza o di iscrizione nelle liste elettorali, se differente
- attestazione ricevuta dal Comune di temporaneo domicilio o dal Comune capoluogo di regione (se l’attestazione è stata ricevuta via mail va stampata per consentirne la timbratura al seggio)
Gli studenti fuori sede, che per votare si devono recare presso il Comune capoluogo di Regione, hanno diritto alle agevolazioni di viaggio per spostarsi dal Comune di domicilio temporaneo al Comune capoluogo di Regione e ritorno.
Persone disabili o fisicamente impedite
Se una persona disabile è iscritta in una sezione elettorale in cui sono presenti barriere architettoniche, può votare in una qualunque altra sezione del Comune presentando, insieme alla tessera elettorale, un certificato medico rilasciato dal Servizi Sanitari dell'Azienda Unità Sanitaria Locale.
L'attestazione è valida anche se rilasciata in precedenza per altri scopi, come è valida una copia della patente di guida speciale, se dalla documentazione risulti l'impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.
Poiché la documentazione deve essere trattenuta dal seggio, può essere consegnata al Presidente una fotocopia anche non autenticata.
Voto assistito per persone con gravi infermità
Gli elettori affetti da infermità che non consentono l'autonoma espressione del diritto di voto, sono ammessi al voto con l’aiuto di un elettore della propria famiglia o di un altro elettore scelto liberamente (purché l’uno o l’altro sia iscritto in un qualsiasi Comune della Repubblica italiana):
- se si trovano in una delle tre ipotesi tipiche previste dalla legge (cecità, amputazione delle mani, paralisi o da altro impedimento di analoga gravità);
- se esibiscono la certificazione medica, redatta in conformità alla normativa in vigore (i certificati medici possono essere rilasciati soltanto dai funzionari medici nominati dai competenti organi dell’Ausl; devono attestare che l'infermità fisica impedisce all’elettore d’esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore; devono essere rilasciati immediatamente e gratuitamente);
- se esibiscono il libretto nominativo rilasciato dall’Inps in cui sia indicata la categoria «ciechi civili» e sia riportato uno dei seguenti codici: 06; 07; 10; 11; 15; 18; 19;
- se esibiscono la tessera elettorale personale nella quale sia stato apposto il simbolo “Adv”.
Timbro Adv (diritto voto assistito)
Gli elettori che si trovano nelle condizioni sopra elencate possono richiedere al Comune di iscrizione di annotare il diritto al voto assistito in modo permanente sulla tessera elettorale, tramite il simbolo "Adv". Questa annotazione dà diritto all'accompagnamento nella cabina elettorale per ogni consultazione elettorale e referendaria, senza dover esibire altra documentazione.
La richiesta deve essere fatta all'Ufficio elettorale del Comune, presentando la tessera elettorale e la certificazione medica rilasciata dal funzionario nominato dall'Ausl, che attesti espressamente che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore.
Ricoverati in ospedali e case di cura o detenuti in carcere
I degenti in ospedali, in case di cura e i detenuti in carcere (che siano ancora in possesso del diritto elettorale) sono ammessi a votare nel luogo di ricovero o di restrizione.
Gli interessati devono far pervenire al Sindaco, non oltre il terzo giorno che precede la data della votazione, una dichiarazione che attesti la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura o di restrizione.
La dichiarazione deve riportare, alla fine, l’attestazione del direttore sanitario che confermi il ricovero nell’istituto o del direttore del carcere che confermi la detenzione. Il direttore amministrativo o il segretario dell’istituto stesso inoltrano la dichiarazione al Comune.
Gli interessati potranno votare esclusivamente se, insieme alla tessera elettorale, mostreranno l'attestazione, con l'autorizzazione a votare nel luogo di ricovero o di restrizione, che verrà rilasciata dal Sindaco.
Voto domiciliare per persone con gravi infermità
Sono ammessi al voto domiciliare gli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune:
- affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione delle consultazioni elettorali;
- affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano.
Questi elettori devono inviare al Sindaco entro il 20 maggio 2024:
- una dichiarazione in carta libera (si può utilizzare il fac-simile in ALLEGATO) dove attestano la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimorano e dove indicano l'indirizzo completo e un recapito telefonico; inoltre devono allegare la fotocopia della tessera elettorale e di un documento di identità. La dichiarazione va presentata all'Ufficio elettorale anche via email (anagrafe@venezze.it);
- una certificazione medica, rilasciata dal funzionario nominato dall'Ausl, non prima del 45° giorno che precede la votazione, che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità (art. 1, comma 1, del DL 3/2006) con prognosi di almeno 60 giorni a partire dalla data di rilascio del certificato, o delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.
Dopo l'accertamento medico di queste condizioni, la certificazione è rilasciata presso l'abitazione dell'elettore.
La richiesta deve contenere tutti questi dati:
- nome e cognome dell’elettore per il quale è richiesta la certificazione medica a domicilio;
- indirizzo e recapito telefonico al quale si può essere rintracciati;
- dichiarazione che l’elettore appartiene ad una delle due categorie di cui sopra previste dalla Legge 46/2009.
Inoltre alla richiesta bisogna allegare:
- documento d’identità dell’elettore per il quale è richiesta la certificazione medica a domicilio;
- documentazione sanitaria aggiornata sulle attuali condizioni di salute.
Durante le ore in cui è aperta la votazione, il Presidente dell'Ufficio elettorale di sezione, competente, raccoglie il voto con l'assistenza di uno degli scrutatori del seggio, designato con sorteggio, e del segretario.
Il Presidente dell'Ufficio elettorale di sezione cura con ogni mezzo che la libertà e la segretezza del voto siano assicurate, nel rispetto delle esigenze legate alla condizione di salute dell'elettore.